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Bandiere Europee
e loro storia

 


Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

 

 

Austria

Austria

Dal XIII secolo la bandiera austriaca presenta uno scudo rosso su una banda bianca orizzontale. Le bande rosso-bianco-rosso appaiono per la prima volta nel 1787 sulle insegne di guerra nazionali.

La bandiera attuale venne adottata come bandiera nazionale nel 1918 e come emblema civile nel 1921, e fu reintrodotta il 1° maggio 1945 alla fine dell'occupazione tedesca.

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Belgio

Belgio

La bandiera belga, ispirata alla bandiera tricolore francese, ricorda lo stemma del Ducato di Brabante che risale al XII secolo: un leone dorato con gli artigli e la lingua rossi su fondo nero.

Nel 1787 quando scoppiò la rivolta del Brabante il popolo di Bruxelles contrappose ai colori di Giuseppe II (rosso, bianco e rosso) la coccarda tricolore con il rosso, il giallo e il nero.

Quando il Belgio ottenne l'indipendenza nel 1830, fu adottata ufficialmente la bandiera attuale, ma le bande erano disposte orizzontalmente. L'anno successivo un decreto del governo stabilì che le bande fossero disposte verticalmente.

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Cipro

Cipro

La bandiera cipriota, adottata con l'indipendenza nel 1960, presenta l'isola e due rami d'ulivo su fondo bianco, simbolo della pace tra la comunità greca e turca. Più frequentemente tuttavia nel sud dell'isola è esposta la bandiera greca e nel nord quella turca.

Il giallo con cui è colorata l'isola allude alle miniere di rame dell'isola note fin dal terzo millennio A.C.

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Danimarca

Danimarca

La bandiera danese, o Dannebrog , è probabilmente la più antica al mondo. Una leggenda racconta che la sua origine risalga al 1219 quando il re Valdemar II che guidava i crociati danesi vide nel cielo scuro una croce bianca. Il re la interpretò come un segno divino che gli ordinava di attaccare gli estoni. Il rosso della bandiera rappresenterebbe sia il cielo scuro in cui il re vide la croce che il sangue versato in quella battaglia.

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Estonia

Estonia

La bandiera tricolore orizzontale blu, nera e bianca fu adottata il 29 settembre 1881 dall'associazione studentesca estone chiamata Virona ; durante le rivoluzioni del 1905 e 1917 il popolo estone la sventolò come bandiera nazionale e divenne la bandiera estone con la proclamazione dell'indipendenza il 24 febbraio 1918. Venne nuovamente adottata nel 1990 quando fu proclamata la sovranità dell'Estonia.

Nei canti popolari estoni il blu rappresenta il cielo, il nero la terra e il bianco l'aspirazione alla libertà e la speranza nel futuro.

Secondo un'altra interpretazione il blu simboleggerebbe la fiducia reciproca e la fedeltà, il nero i presunti antenati degli estoni (un popolo vestito di nero menzionato da Erodoto nelle Storie ) e il bianco la neve che copre il paese per metà dell'anno.

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Finlandia

Finlandia

Dal XII secolo all'inizio del XIX secolo la Finlandia appartenne alla Svezia; dopo aver ottenuto l'indipendenza nel 1917 essa adottò una bandiera nazionale ornata da una croce scandinava sul modello della bandiera svedese.

I club nautici finlandesi esibivano bandiere identiche già mezzo secolo prima, quando la Finlandia era ancora sotto la dominazione russa.

Il primo a proporre il blu e il bianco come colori nazionali fu il poeta Zachris Topelius nel 1862. L'anno seguente il quotidiano Helsingfors Dagblad propose una bandiera bianca con una croce blu.

Il blu rappresenta i laghi e il cielo, il bianco le terre coperte di neve.

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Francia

Francia

La bandiera francese è un'eredità della rivoluzione francese del 1789. I colori blu, bianco e rosso sono apparsi fin all'inizio della rivoluzione sulle coccarde della guardia nazionale.

Il bianco era il colore della monarchia, il blu e il rosso i colori della città di Parigi.

Da allora la coccarda tricolore è divenuta un simbolo del patriottismo rivoluzionario. Questi tre colori furono adottati dal popolo francese e apparvero ben presto sugli stendardi e sulle bandiere.

Con la legge del 27 piovoso anno II (15 febbraio 1794) il tricolore divenne la bandiera nazionale. Fu il pittore David a disegnarlo su ordine della Convenzione.

Questo bandiera è stata utilizzata senza interruzione dal 1848.

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Germania

Germania

L'attuale bandiera tedesca, adottata il 23 maggio 1949 con la creazione della RFT (Repubblica federale tedesca), fa riferimento alla bandiera della Federazione tedesca del 1848 e a quella della Repubblica di Weimar (1919-1933).

Il nero, il rosso e l'oro sono i colori storici della Germania che si trovavano sulle uniformi del Freikorps del Barone von Lützow all'epoca delle guerre napoleoniche e sulle bandiere della Prussia.

Sono anche i colori del sacro romano impero germanico: il nero rappresenta l'aquila, il rosso rappresenta il becco e gli artigli dell'animale e infine il giallo rappresenta lo scudo dorato.

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Grecia

Grecia

Quando il governo adottò le bandiere dell'esercito e della marina greca, nel 1822, esse recavano tutte la stessa croce bianca simbolo della fede cristiana.

Il blu e il bianco furono scelti ufficialmente come simboli al momento della guerra d'indipendenza. Il blu rappresenta il cielo e il mare, e il bianco la purezza dei combattenti per la libertà.

Le nove bande orizzontali ricordano le nove sillabe del motto Eleftheria i Thanatos (libertà o morte).

Questa bandiera fu reintrodotta nel 1978.

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Irlanda

Irlanda

La bandiera tricolore, adottata nel 1830, è ispirata alla bandiera francese. La disposizione dei colori (verde, bianco, arancio) fu modificata più volte e fu fissata definitivamente solo negli anni ‘20, per essere poi adottata ufficialmente nel 1937.

Il verde rappresenta il movimento cattolico di liberazione nazionale e l'arancio (colore della casa d'Orange) i protestanti. Il bianco, al centro, è simbolo di pace tra queste due parti della popolazione.

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Italia

Italia

Questa bandiera apparteneva in origine alla repubblica cisalpina fondata da Napoleone. Essa si ispirava alla bandiera tricolore francese e fu utilizzata dal 1798 al 1802.

Fu reintrodotta nel 1848 dal re di Sardegna che aggiunse sulla banda bianca lo stemma della casa Savoia e diventò la bandiera di tutto il regno d'Italia a partire dal 1861. Con la caduta della monarchia nel 1946 lo stemma fu tolto dalla bandiera.

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Lettonia

Lettonia

Il vessillo rosso, bianco, rosso fu utilizzato dal popolo lettone a partire dal 1279.

Nel 1917 alcuni artisti lettoni decisero di trasformare il rosso in cremisi e di ridurre la larghezza della banda bianca. Vietato durante l'occupazione sovietica, il vessillo fu riconosciuto come bandiera civile nel 1988 e tornò ad essere bandiera nazionale nel 1990.

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Lituania

Lituania

Nel 1918 il Consiglio incaricò una commissione speciale di disegnare la bandiera nazionale e il 19 aprile dello stesso anno fu approvata una bandiera tricolore orizzontale con i colori popolari del costume tradizionale lituano.

Il giallo rappresenta il sole, simbolo di luce. Il verde ricorda la vegetazione e rappresenta la natura e la vita. Il rosso ricorda il colore dell'amore e del sangue versato per la patria.

Questa bandiera venne adottata nuovamente nel 1989.

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Lussemburgo

Lussemburgo

I colori della bandiera del Lussemburgo sono quelli araldici lussemburghesi. Ispirata alla bandiera francese dopo la rivoluzione si distingue da quella dei Paesi Bassi per le proporzioni leggermente diverse e per la sfumatura un po' più chiara del blu.

Pur essendo stata utilizzata come simbolo nazionale dal XIX secolo è divenuta bandiera ufficiale solo nel 1972.

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Malta

Malta

I due colori della bandiera sono quelli dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme.

La croce di S. Giorgio fu aggiunta nel 1942 quando re Giorgio VI d'Inghilterra la conferì agli abitanti dell'isola per ricompensarli del loro comportamento eroico durante la seconda guerra mondiale. Sulla croce appare il motto "Per il coraggio".

Questa bandiera fu adottata ufficialmente come simbolo nazionale solo nel 1964 in occasione della proclamazione dell'indipendenza di Malta.

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Paesi Bassi

Paesi Bassi

L'origine della bandiera olandese risale al 1579 quando venne proclamata l'indipendenza dei Paesi Bassi. All'epoca essa recava i colori arancio, bianco e blu che sono i colori della dinastia di Guglielmo I.

Il colore arancio è stato sostituito dal rosso nel corso del XVII secolo, ma l'arancione resta il colore nazionale e nei giorni festivi o in occasione di missioni diplomatiche all'estero la bandiera nazionale è sempre accompagnata da un vessillo arancio.

Questa bandiera è stata adottata ufficialmente nel 1796 e confermata come simbolo nazionale nel 1937.

Si distingue da quella del Lussemburgo per le proporzioni leggermente diverse e per il blu un po' più scuro.

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Polonia

Polonia

I colori nazionali, il bianco dell'aquila e il rosso dello scudo, hanno costituito in tutte le epoche gli elementi essenziali della bandiera polacca.

Per questa ragione la bandiera bicolore bianca e rossa fu adottata ufficialmente come simbolo nazionale nel 1919, un anno dopo la proclamazione dell'indipendenza della Polonia.

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Portogallo

Portogallo

Nel 1910 con l'avvento della repubblica la bandiera reale bianca e blu fu sostituita dall'attuale verde e rossa; il rosso rappresenta la rivoluzione e il verde la speranza.

Lo stemma dello stato è posto su una sfera armillare che simboleggia le grandi scoperte dei navigatori portoghesi.

Questa bandiera fu adottata ufficialmente nel 1911.

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Regno Unito

Regno Unito

L'attuale bandiera britannica, detta Union Jack (bandiera dell'Unione), è formata dall'unione della croce :

- di S. Giorgio

- di S. Andrea

- di S. Patrizio

patroni rispettivamente di Inghilterra, Scozia e Irlanda. Essa fu adottata ufficialmente nel 1917.

La prima versione della bandiera fu creata quando avvenne l'unificazione dei regni di Inghilterra e di Scozia nel XVII secolo. La croce di S. Patrizio fu aggiunta nel 1801 quando l'Irlanda entrò a far parte del Regno Unito.

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Repubblica ceca

Repubblica Ceca

Il rosso e il bianco sono i colori tradizionali della Boemia; essi appaiono su stemmi risalenti al 1192 che rappresentano un leone bianco su campo rosso.

La prima bandiera ceca rossa e bianca apparve con la prima guerra mondiale e divenne la prima bandiera nazionale della Cecoslovacchia nel 1918.

Dato che portava solo i colori della Boemia nel 1920 fu aggiunto il blu degli stemmi della Moravia e della Slovacchia.

Questa stessa bandiera divenne bandiera della repubblica ceca nel 1992.

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Slovacchia

Slovacchia

La bandiera slovacca tricolore orizzontale bianco-blu-rosso apparve per la prima volta nel 1848, ma senza lo scudo. Lo scudo, che rappresenta la tripla montagna blu e il pastorale su campo rosso, fu aggiunto alla bandiera solo nel 1992 quando la Slovacchia ottenne l'indipendenza.

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Slovenia

Slovenia

La bandiera nazionale slovena che reca i colori panslavi delle bandiere russe o slovacche, fu adottata dai patrioti sloveni nel 1848.

Nel 1991 fu aggiunto sulla bandiera il nuovo stemma della Slovenia. Esso rappresenta il Triglav, la vetta più alta delle Alpi slovene mentre le tre stelle gialle su fondo blu sono lo stemma dell'antico ducato di Celje. Quanto alle piccole onde, esse simboleggiano i fiumi e il mare Adriatico.

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Spagna

Spagna

Il rosso e l'oro furono scelti come colori nazionali nel 1785, ma la bandiera spagnola attuale fu adottata solo nel 1981.

Lo stemma del regno di Spagna è formato da uno scudo su cui appaiono i blasoni degli antichi regni di Castiglia (il castello), di Léon (il leone rampante), di Aragona (quattro bande verticali rosse su fondo d'oro) e di Navarra (catena d'oro su fondo rosso), con in basso la melagrana, simbolo del regno di Granada. Le colonne d'Ercole, che rappresentano lo stretto di Gibilterra, furono aggiunte da Carlo V per ricordare l'espansione oltremare del suo impero. La colonna che reca la parola plus è sormontata da una corona imperiale, l'altra colonna da una corona reale. Lo stemma attuale dello stato è quello della monarchia spagnola rappresentato dal simbolo dei Borboni tornati a regnare nel 1975: tre gigli d'oro su campo azzurro.

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Svezia

Svezia

Benché l'origine della bandiera svedese risalga al XVI secolo i colori e le proporzioni attuali furono stabiliti nel 1982.

Nel 1569 con un decreto regio il re Johan III stabilì che su tutte le navi della flotta svedese doveva sventolare la croce dorata.

Questa bandiera che si ispira al Dannebrog danese, riprende i colori dello stemma della Svezia che risale al XIV secolo e rappresenta tre corone d'oro su campo azzurro.

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Ungheria

Ungheria

A partire dal XVII secolo il rosso, il bianco e il verde sono divenuti un elemento importante della decorazione in occasione delle cerimonie di incoronazione.

Dal 1830 tali colori cominciarono ad assumere un carattere patriottico e con la rivoluzione del 1848 la bandiera tricolore ungherese fu proclamata bandiera nazionale. Essa fu reintrodotta ufficialmente nel 1957.

I colori sono quelli araldici ungheresi: lo scudo rosso, le bande bianche e il pastorale, la tripla montagna verde.

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